Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023, colpo di Aurélien Paret-Peintre ma la vittoria finale è di Kévin Vauquelin
Il Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023 si chiude con la zampata di Aurélien Paret-Peintre. Con un colpo di mano, il corridore della Ag2r Citroën riesce ad anticipare il gruppetto dei migliori aggiudicandosi la terza e ultima tappa. Il suo guizzo tuttavia non basta a scalzare Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), terzo di giornata, che conquista così la classifica generale. In mezzo a loro, regolando la volata dei big a cinque secondi dal vincitore, si piazza Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), confermando così a sua volta una ottima gamba in questo inizio di stagione. Sul podio finale sale invece Neilson Powless (EF Education – EasyPost), nono al traguardo oggi.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
La tappa parte subito molto forte, con numerosi corridori a provare ad andare all’attacco. Un primo tentativo formato da Tom Mainguenaud (Go Sport-Roubaix Lille Metropole), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Alexis Guerin (Bingoal WB) e Sandy Dujardin (TotalEnergies) viene presto annullato lungo la prima salita di giornata, il Col d’Eze, dove si forma un nuovo drappello di testa composto da David Gaudu (Groupama-FDJ), Felix Gall, Aurelien Paret-Peintre (Ag2r Citroën), Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Romain Bardet (Team DSM), Hugh Carthy (EF Education-EasyPost), Clément Champoussin (Arkéa-Samsic), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling Team), Fabien Doubey (TotalEnergies) e nuovamente Dujardin.
Questi dieci uomini non riescono però a guadagnare molto terreno sul resto del gruppo, già abbastanza selezionato, che si tiene a circa mezzo minuto e che si avvicina a 15” nel corso della seconda ascesa di giornata, il Col de Châteauneuf. Qui, i battistrada vengono tutti ripresi, con Gaudu che comunque accelera nuovamente per prendersi i punti del GPM, rialzandosi dopo lo scollinamento. Subito dopo, però, attacca un suo compagno di squadra, Romain Gregoire, che viene velocemente raggiunto da Jonathan Caicedo (EF Education-EasyPost). I due riescono a guadagnare fino a 45” sul gruppo, tirato da Trek-Segafredo e Arkéa-Samsic, ma Gregoire rimane presto da solo in testa alla corsa, staccando Caicedo in un tratto di discesa.
Il terzo GPM di giornata, Carros, vede Gregoire guadagnare terreno sul plotone, andato nel frattempo a riprendere Caicedo, con il vantaggio del giovane transalpino che arriva a toccare 1’30”. Dietro, è la EF Education-EasyPost a organizzare l’inseguimento, con la formazione statunitense che riesce a ridurre a 50” il gap a 50 chilometri dalla conclusione, avvicinandosi ulteriormente, grazie anche al lavoro della Trek – Segafredo, nel tratto seguente fino al ricongiugimento che avviene a dieci chilometri più avanti, con il gruppo che non vuole correre rischi, finendo per prepararsi per la volata in vista degli abbuoni posti al traguardo volante.
Il più lesto è Aurélien Paret-Peintre, che transita per primo davanti a Neilson Powless (EF Education-EasyPost) e Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), accorciando dunque una classifica già corta. In vista dell’ultima salita la situazione non cambia, con le due formazioni statunitensi che prendono in mano la situazione. A sferrare l’attacco decisivo ci pensa Paret-Peintre, che coglie l’attimo per sorprendere gli avversari, che fanno così fatica ad organizzarsi. Tra i più attivi ci son Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo) e David Gaudu (Groupama-FDJ), ma non riescono a colmare il gap, con Powless e Vauquelin che si sorvegliano a vicenda. Il francese si trova tuttavia costretto a mettersi in testa in prima persona quando il gap del connazionale arriva a toccare i 15 secondi, minacciando inevitabilmente la sua leadership.
Altri provano ad approfittarne, ma il lavoro da stopper di Félix Gall (Ag2r Citroën) è prezioso per il compagno al comando, interrompendo qualsiasi azione. Paret-Peintr scollina così con ancora 15 secondi di vantaggio. Con il rientro di altri corridori EF Education- EasyPost e Groupama – FDJ provano a gestire la situazione, riportando il gruppo sempre più vicino al battistrada, che ovviamente comincia anche a faticare. Alla fine il giovane transalpino resiste al ritono del gruppo per cinque secondi, ma il gap non basta per vincere la classifica generale.
Risultato Tappa 3 Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023
Classifica Generale Finale Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023
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